Explore

Grigua: che cosa vuol dire essere un “Explorer”

Oggi vi racconto un curioso episodio che ho vissuto durante una videoconferenza con un potenziale cliente che non ho mai conosciuto personalmente, ma solamente tramite scambio di mail.

Prima di iniziare questa storia, però, vorrei precisare che ogni volta che invio una mail il mio ruolo di direttore commerciale o direttore generale non appare mai. In basso a sinistra compare sempre e solo “Explorer”.

Torniamo, ora, alla nostra storia. Accedo quindi, alla videoconferenza e dopo i saluti iniziali e qualche frase di circostanza. Lui si rivolge a me dicendo: “vorrei farti una domanda, ma

“Senti GB prima che iniziamo vorrei farti una domanda, ma “Explorer” de che?”

Felice della domanda, sorrido e rispondo, più o meno così:

“Explorer perché non bisogna mai accontentarsi del livello a cui si è arrivati, c’è sempre qualche cosa da trovare che possa migliorare o aprire nuovi orizzonti. Questo è il mio lavoro preferito, andare alla ricerca di cose nuove, di nuovi ambiti e nuovi contesti applicativi, partendo sempre da quello che ho. In tutto ciò le mie le mie origini credo che abbiano un peso non indifferente: Genova, il porto, le navi, il viaggio e le crêuza de mä del grande Faber, lo spirito di andare in direzione ostinata e contraria a quello che ai più appare come la normalità..”

Sono convinto che che ogni cosa, di qualunque natura sia, se svolta in un ambito specifico possa rappresentare la base per un’altra esperienza simile, ma differente.

La ricerca richiede una buona dose di immaginazione e la voglia di cambiare spesso punti di vista. L’esplorazione di nuove strade implica l’accettazione dell’errore come una fase costruttiva del proprio percorso. L’errore è formativo e deve essere accettato, anzi, stimolato molto di più che la certezza del non sbagliare. Vedo molto spesso ragazzi e giovani che rifiutano l’errore in maniera categorica. Questo  atteggiamento è figlio di una educazione killer che ormai è diventata la normalità. Io ho costruito la mia carriera sugli errori e continuerò a farlo, non posso solo rinunciare a qualcosa per la paura di sbagliare. Mi arrabbio non quando sbaglio ma solo quando mi accorgo di aver ripetuto un errore. Esplorare, implica la possibilità di sbagliare, ma permette di scoprire cose nuove e vedere nuovi spazi in cui andare a ricercare nuove modalità applicative e nuove strade da percorrere.

Per Grigua, l’innovazione rappresenta il principio fondamentale che guida la sua crescita sia in termini di prodotti e servizi, sia in termini di relazione con i Clienti. Affinché tutto questo accada, però, è necessario essere un Explorer.

Foto di Andrew Neel da Pexels